Natale senza sprechi (e senza rinunce)!
Amo questo periodo dell’anno, e voi? Ma amo ancora di più la prospettiva di un Natale senza sprechi. Un Natale in cui il focus siano la gioia e la condivisione, e non il consumismo sfrenato. E quindi eccoci qui, con i cinque lati del Natale su cui, con un po’ di attenzione, si può risparmiare denaro e risorse, ed essere amici migliori per il nostro pianeta ammaccato.
INFUSIONE IN PENTOLA
Difficile rinunciare alla tentazione che costituiscono le candele profumate. Da quelle autunnali a quelle prettamente natalizie, ogni anno ce ne sono almeno una decina che vorrei acquistare per la mia casa. Ma da un paio d’anni ho una soluzione alternativa per quando voglio che la mia casa profumi di buono: le infusioni in pentola. Per esempio, se riempite un pentolino d’acqua e la portate a ebollizione, per poi metterci le bucce di due mele o più, un bastoncino di cannella e tre pezzi di anice stellato, la vostra casa profumerà d’autunno. Basterà abbassare la fiamma al minimo e far andare fino a quando c’è abbastanza acqua. Con le due mele, fate merenda o fate una torta: doppia gioia.
CALENDARIO DELL’AVVENTO
La tradizione natalizia più attesa dai piccoli di casa, e non solo, è quella del countdown al Natale che rende unica l’atmosfera delle feste. Questo calendario dell’Avvento in tessuto (Città del Sole, 29,95€) è dotato di 24 taschine capienti pronte per essere riempite con soprese, dolcetti o piccoli doni da scoprire giorno per giorno. Le decorazioni a tema richiamano subito l’atmosfera delle festività e sono un piacevole elemento decorativo per ogni ambiente della casa. Misura 50×105 cm e può essere appeso a qualsiasi parete. E la parte migliore è che potete riutilizzarlo per anni a venire, e poi regalarlo a un’altra famiglia. I calendari dell’avvento in commercio sono splendidi, ma generano una quantità impressionante di rifiuti. Questo è amico vostro, e anche del pianeta.
CARTA DA REGALO
Lo so, la tentazione è quella di avere cinque diversi rotoli di carta da regalo. Un assortimento di nastri e coccarde da fare invidia a un fiorista. Carta velina in tutti i colori dell’arcobaleno. Ma la verità è che la carta da regalo, sui nostri pacchetti, ha vita molto breve. Io ho comprato ANNI fa (credo quattro? Cinque?) una coppia di rotoli di carta da regalo a tema Schiaccianoci, pagandoli 2/3€, e che ci crediate o no ne ho ancora. Ormai è un po’ una barzelletta, visto che chi riceve un regalo da me in qualsiasi momento dell’anno si trova un pacchetto con schiaccianoci e ballerine. Ma tant’è, finché non sarà finita, quella sarà.
Certo, ci sono soluzioni alternative, dal riciclo delle giftbag all’utilizzo dei giornali per fare pacchetti creativi, ma non comprando un quotidiano di carta da anni e utilizzando tutto l’anno le giftbag per regalare in giro cose che non utilizzo/non mi servono, generalmente arrivata a Natale non ho tutti questi avanzi in giro da utilizzare.
REGALI
OK, questa forse è la parte più difficile. Soprattutto quando ci sono dei bambini, la pila di regali sotto l’albero è quasi imprescindibile. Ma ci sono tanti modi per fare regali belli e sentiti senza sprecare denaro, e soprattutto senza riempire le nostre case di oggetti inutili. Per pensieri e pensieri, ad esempio, io da anni mi concentro sul settore alimentare. Evito di regalare soprammobili e carabattole da poco prezzo, cercando di regalare invece qualcosa di buono e che piaccia davvero alla persona che lo riceverà. Se non conoscete i gusti della persona, e non siete ospiti a casa sua, dovete davvero comprarle qualcosa? Tendenzialmente, se ci interessa qualcuno, sappiamo qualcosa di lui/lei…
Per risparmiare, invece, acquisto i regali nel corso dell’anno. A dicembre non acquisto niente, se va male-male finisco a metà novembre. Sfrutto gli outlet, gli swap party, le svendite che ormai ci sono ogni tre giorni visto che produciamo una quantità folle di oggetti che nessuno compra. Ci sono anche gruppi Facebook dove scambiare o ricevere praticamente qualsiasi cosa gratis, e dove regalare tutto ciò che non ci serve. Io ci ho recuperato un sacco di oggetti nuovi, ancora confezionati, palesi regali non voluti.
PRANZO E CENONE
Ci sono tantissimo modi per non sprecare in questo periodo dell’anno, ma direi che il principale resta questo: non dimenticatevi dei gusti effettivi di chi vi circonda. I dolci della tradizione hanno senso che, alla fine, qualcuno li mangia. Nel mio caso, per esempio, non ha senso acquistare torrone e torroncini perchè non li mangio, quindi resterebbero lì a guardarmi nelle loro bellissime confezioni sfavillanti. Decorativi, certo, ma inutili. Anche al pranzo di Natale (o al cenone della vigilia), trovate un equilibrio tra piatti tipici delle feste e piatti che i vostri commensali mangino davvero. E soprattutto, gestite le quantità: siamo tutti entusiasti nel dire che poi mangeremo gli avanzi, ma la verità è che nessuno vuole mangiare avanzi per tre giorni.
E voi? Come rendete il vostro Natale senza sprechi?