landscape's body
Arte

Landscape’s Body, il debutto italiano di Iryna Maksymova

Dal 19 settembre al 9 novembre 2024, Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta Landscape’s Body, prima mostra personale in Italia della giovane artista ucraina Iryna Maksymova. Attraverso i suoi dipinti e i suoi arazzi tessuti a mano esplora i temi del femminismo e dell’identità nazionale. Spesso sovrapponendo questi concetti in una dimensione estetica che attinge all’arte degli outsider.

Tra folclore tradizionale e narrazione del contemporaneo

L’artista è nativa di Kolomyia, una cittadina nella provincia di Prykarpattia, Ucraina. Un luogo caratterizzato dalla presenza di una forte tradizione legata alla pittura popolare e alle produzioni delle arti applicate. Iryna Maksymova traduce l’interesse per il folclore ucraino e per l’arte ingenua in un lessico figurativo capace di combinare le suggestioni del passato con le urgenze del presente.

Landscape’s Body

Il titolo dell’esposizione, Landscape’s Body, si riferisce invece alla riflessione sulle ferite e le modificazioni subite dal territorio ucraino a causa della guerra con la Russia. La recente produzione di Iryna Maksymova, infatti, ruota attorno alla rappresentazione simbolica del proprio paese. L’artista prende spunto sia dalla fonetica femminile di parole come “Paese”(країна)e “Ucraina” (Україна), sia dalla personificazione, anch’essa femminile, della “Madre Patria”.

 Iryna Maksymova
Iryna Maksymova, Holubka Dance, 2023, acrilico su tela, 140×120 cm

Iryna Maksymova usa un linguaggio semplice e immediato di matrice neoprimitivista, in cui si fondono influenze espressioniste e suggestioni folk. Questi rimandano all’arte di artisti autodidatti, come la pittrice ucraina Mariya Pryimachenko. I suoi grandi dipinti e i suoi arazzi cuciti a mano recuperano scampoli di tessuti in una virtuosa pratica ecologica di upcycling, Esplorano così il paesaggio non solo attraverso l’iconografia del nudo femminile (e maschile), ma anche tramite un bestiario composto di animali sia domestici che selvatici.

Uguaglianza e interconnessione

«Con le mie opere d’arte figurative e naïf» afferma Iryna Maksymova «do voce ai problemi del mondo che mi toccano personalmente. Cerco di promuovere l’uguaglianza e l’interconnessione. Sviluppando, allo stesso tempo, i motivi tradizionali del folclore ucraino in nuove forme visive».

Iryna Maksymova è nata e cresciuta in una piccola città nella parte occidentale dell’Ucraina chiamata Kolomyia. Nel 2013 Maksymova si è laureata presso il dipartimento di graphic design dell’Università Nazionale Politecnica di Lviv. Ha iniziato il suo percorso artistico nel 2020 con la sua prima mostra personale proprio a Lviv. Da allora, Maksymova ha partecipato a diverse mostre collettive in Ucraina e nel mondo.

La curatela è di Ivan Quaroni.

Milanese di nascita e nel cuore. Vivo di digital marketing di giorno, e di letture matte (ma mai disperatissime) di notte. Bevo litri di tè nero, e colleziono tacchi alti, con cui riesco a non perdere mai un treno.

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