CRAZY YEARS: gli anni Venti, da “Babylon” alla gioielleria
Si chiama CRAZY YEARS, la collezione di Emanuela Salatino ispirata agli anni Venti. Gli anni ruggenti, ora tornati in auge anche grazie alle atmosfere e alle suggestioni di Babylon di Damien Chazelle.
Una collezione che parte dal casuale ritrovamento, in una soffitta di una casa nel centro di Parigi, di un vecchio baule di riviste e di perline di vetro nero. I giornali e le riviste erano datate 1920. L’anno del jazz e del Charleston. L’anno in cui le donne tagliarono i capelli e iniziarono a fumare in pubblico. In cui indossarono abiti più corti e sfrangiati, dando vita al fenomeno Flapper.
La collezione Crazy Years
«La ricercatezza che, in passato, ha contraddistinto la fattura dei miei bijoux sparisce per dare spazio a forme nuove, leggere, geometriche ed essenziali» racconta Emanuela Salatino, omonima designer del brand. Gli orecchini che caratterizzano questa collezione, iconici e realizzati con pietre e perline vintage, sono ispirati alla moda parigina degli anni ruggenti. Lustrini, brillantini e paillettes lasciano spazio a perline di forme geometriche differenti, uniche e rigorosamente nere. Diventando così speciali gioielli creati a mano con attenzione e ricerca.
La linea CRAZY YEARS è disponibile sul sito ufficiale.
La designer
Emanuela Salatino coltiva sin da piccola una spiccata passione per la moda e i bijoux. Nata a Cosenza, concluso il liceo si trasferisce a Roma e, anni dopo, crea una prima linea di ornamenti per il corpo in materiali di recupero. Innanzitutto pelle riciclata, recuperata da scarti di lavorazione industriale ed ecopelle. Ma anche plastica riciclata ottenuta da scarti di utilizzo comune e di altri materiali, riciclati e/o vintage. Prodotti esclusivi dalle linee morbide, arricciate, geometriche che conquistano presto la clientela e la portano a diventare partner di quei negozi alla continua ricerca di nuovi prodotti. Nasce così un brand indipendente ed interamente ideato, creato e prodotto con amore in Italia.