BORDERLANDS, Cate Blanchett scatenata da oggi in sala

Avete mai giocato a Borderlands? La serie di videogiochi action-RPG sviluppati da Gearbox Software è stata pubblicata a partire dal 2009. Ad oggi conta diversi capitoli, prequel e spin-off inclusi. A me non è ancora capitato, ma ho potuto vedere in anteprima il film diretto da Eli Roth. Mi sarà piaciuto?

La trama

Lilith, una famigerata fuorilegge dal passato misterioso, torna a malincuore sul suo pianeta natale, Pandora. Il suo incarico: ritrovare la figlia scomparsa del più potente S.O.B. dell’universo, Atlas.

Qui stringe un’alleanza con una squadra inaspettata. Da Roland, un ex mercenario d’élite, ora alla disperata ricerca di redenzione, a Tiny Tina, un’adolescente ferocissima che si occupa di demolizioni. Da Krieg, il muscoloso e retorico protettore di Tina a Tannis, scienziata con un tenue controllo della sanità mentale. Senza dimenticare Claptrap, un robot sempre più saccente.

Questi improbabili eroi devono combattere mostri alieni e pericolosi banditi per trovare e proteggere la ragazza scomparsa, che potrebbe avere la chiave di un potere inimmaginabile. Il destino dell’universo potrebbe essere nelle loro mani, ma combatteranno soprattutto l’uno per l’altro.

La nostra recensione

Parto da quello che secondo me è uno dei cinque motivi per cui una serata al cinema per vedere questo film è una serata spesa bene: la sceneggiatura. Dialoghi serrati e ricchi di ironia e sarcasmo, botta e risposta esilaranti e un personaggio (Claptrap) che vale da solo la visione.

Se è vero che lo sviluppo della storia porta a conclusioni prevedibili (il che non è necessariamente un male), è altrettanto corretto dire che il film scorre piacevolmente senza intoppi. Nessun momento morto o scena trascinata, e una Cate Blanchett che si discosta con grande divertimento dalla classe e l’eleganza che la contraddistinguono. Proponendoci invece una protagonista rude, sarcastica e elegante quanto la sua improbabile giacca blu scintillante.

Tema fortissimo e centrale, quello dell’amicizia. Soprattutto nella sua accezione più profonda di “famiglia che ti scegli”. Un tema a me molto caro, che ai tempi mi ha fatto amare serie come Friends o Sex & The City, o How I met Your Mother. Ecco, quello protagonista di Borderlands è un gruppo di amici di cui vorrei assolutamente fare parte.

Tema ricorrente è quello della predestinazione. Tina è infatti destinata a compiere un gesto che potrebbe cambiare il mondo per sempre, e nonostante la facciata da dura che mette su, è palese quanto NON si senta pronta. Il suo personaggio è una deliziosa ed irritante stratificazione di contrasti. Grintosa, testarda, bisognosa di protezione ed affetto, e appassionata di coniglietti di pezza. Che però trasforma in bombe. Tra lei e Lilith si instaura un rapporto simil figlia-madre prevedibile ma non per questo meno tenero.

L’ho trovato un film senza troppe pretese, con un ricorso necessario ad effetti speciali che contribuisce all’intrattenimento. Godibile anche per chi, come me, non ha mai fatto una partita a Borderlands. Perfetto per un sabato sera al cinema con gli amici!

Borderlands è in sala dal 7 agosto 2024.