Giornata della Memoria: sei interessanti novità in libreria
Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, e anche quest’anno sono numerose le proposte degli editori, già in libreria o in arrivo a breve. Ne abbiamo selezionate sei che hanno catturato il nostro interesse!
Le gemelle di Auschwitz di Eva Mozes Kor e Lisa Rojany Buccieri (Newton Compton Editori) è la toccante testimonianza di due sorelle gemelle deportate a dieci anni e miracolosamente sopravvissute. In un racconto crudo, che tratteggia in modo semplice quali erano le condizioni di vita nel più brutale campo di sterminio della storia, l’autrice offre la testimonianza di una bambina che si trova a fronteggiare il vero volto del male.
L’11 gennaio esce Come foglie al vento di Riccardo Calimani (Mondadori). Lo struggente racconto di un nonno ai nipotini è l’occasione per ripercorrere i giorni delle persecuzioni contro gli ebrei veneziani. Una testimonianza in cui il ricordo personale si alterna ai documenti e agli avvenimenti pubblici dell’epoca. E che ci restituisce anche il senso di straniamento e incredulità delle vittime della Shoah.
Lo stesso giorno arriva in libreria anche Le sarte di Auschwitz di Lucy Adlington (Rizzoli). L’autrice narra la storia di venticinque giovani sarte internate nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Queste donne furono selezionate per disegnare, tagliare e cucire capi d’alta moda destinati alle mogli delle SS del lager e alle dame dell’élite nazista berlinese. Uno sguardo inedito su un capitolo poco noto della Seconda Guerra Mondiale e dell’Olocausto.
Il 13 gennaio esce Volevano uccidere anche la speranza di Renata Laqueur (Newton Compton Editori) a cura di Saskia Goldschmidt. Il 15 marzo 1944, la ventiquattrenne Renata Laqueur venne deportata assieme al marito nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. I due vi rimasero fino all’aprile del 1945, fino all’arrivo dell’Armata Rossa. Durante i lunghi, terribili mesi trascorsi nel campo, Renata tenne un diario della prigionia. Una testimonianza straordinaria che ora torna a nuova vita, puntando ancora i riflettori sulla più grande tragedia storica e umana del nostro tempo.
In libreria dal 20 gennaio, Se solo il mio cuore fosse pietra di Titti Marrone (Feltrinelli). Nel 1945 la grande villa di campagna di sir Benjamin Drage diventa una residenza per i piccoli reduci dai campi di sterminio. Venticinque bambini tra i quattro e i quindici anni accolti e accuditi grazie all’iniziativa e alla determinazione di Anna Freud, figlia del grande Sigmund, e di Alice Goldberger, sua collaboratrice. Ciascun bambino ha una storia diversa, terribile e speciale, ciascuno viene da un proprio personale inferno.
Un nome che non è il mio, di Nicola Brunialti (Sperling & Kupfer) sarà invece in libreria il 25 gennaio. Due giorni prima della Giornata della Memoria. Il romanzo è ispirato alla vera storia di Irena Sendler. Detta “la Schindler di Varsavia”, nei primi anni Quaranta riuscì a salvare quasi tremila bambini ebrei.
Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, vedrà inoltre una serie di attività ed iniziative dedicate in presenza e online.