GUIDA ASTROLOGICA PER CUORI INFRANTI: la nostra recensione!

Era giugno 2015, e io chiudevo la mia copia di Guida astrologia per cuori infranti di Silvia Zucca (Nord) convinta che quella storia stesse parlando proprio a me. Alice Bassi ero io, e sono io anche oggi.

Sono io che mi sveglio con i capelli ritti in testa, in ritardo e dimenticandomi completamente dell’ennesimo sciopero del trasporto pubblico e mi trovo appiedata, senza ombrello e sotto al diluvio universale.
Io che prima di un primo appuntamento ribalto l’armadio da zero come se mi aspettassi di vedere comparire l’Outfit Perfetto così dal nulla, per poi uscire vestita sempre comunque nel modo sbagliato.
Che no, all’astrologia mica ci credo, ma poi l’oroscopo lo leggo lo stesso.

La stessa Alice Bassi ha ora un volto e una voce, quelli di Claudia Gusmano, e tutto ciò che avevo amato nel personaggio sulla carta è arrivato sul piccolo schermo grazie alla sua interpretazione. Le piccole nevrosi, la confusione, e allo stesso tempo la voglia di mettersi in gioco. Di trovare l’amore, quello vero, e di vedersi riconosciuto il merito del suo lavoro.

«Sai cosa mi fa più incazzare?» gli dico, cercando di fargli almeno la parvenza di un sorriso.
«Quando leggo sul mio oroscopo che è un bel periodo: che ho almeno tre stellette in amore, negli affari e in salute, e invece mi sento uno straccio, sono appena stata mollata e rischio di perdere il posto. Ecco, mi viene voglia di prendere il telefono e chiamare il tizio che l’ha scritto, coprirlo d’insulti e dirgli che lo citerò in tribunale. Insomma, quando leggo un bell’oroscopo e la mia vita invece sta andando uno schifo, mi sento un’emarginata. M’immagino che tutti quelli del mio segno siano saliti sull’autobus della fortuna, che a me invece ha chiuso le porte in faccia.»

A cambiare tutto, per Alice, è l’incontro con Tio (Lorenzo Adorni), che è e sarà anche per voi il personaggio più riuscito dell’intera trasposizione. Qualora Adorni fosse libero per aperitivi e cene, si consideri invitato, perché ogni sua scena e ogni sua battuta sono perfettamente riuscite. Tio è l’amico che arriva all’improvviso, e che si rivela essere il pezzo mancante del puzzle che non sapevi nemmeno di stare ricomponendo. È la sua conoscenza dell’astrologia, la sua indole generosa e la sua simpatia a regalare ad Alice l’idea che dà una svolta alla sua carriera. Un programma tutto nuovo, in cui una concorrente potrà trovare l’amore con uno tra dodici partecipanti, uno per ogni segno zodiacale.

Uno, nessuno e centomila, il Gemelli è uno di quei segni che fanno la fortuna degli analisti. Lui non soffre di semplice sdoppiamento della personalità, no, in lui le personalità sono talmente tante che per litigare fanno una riunione di condominio. E proprio perché vive costantemente in questa specie di caos primordiale, il Gemelli non riesce ad avere solo un’idea, o solo un’opinione, o tantomeno solo una donna. Ciò che dichiara oggi non influisce minimamente su ciò che farà domani. Quindi, se dovesse ricordarsi di venire al cinema con voi due giorni dopo avervelo chiesto, siete autorizzate a sentire le campane a nozze, perché di certo vi considera una storia seria.

Menzione speciale anche per Michele Rosiello, il perfetto Davide Sardi. Non importa che avessi già letto il romanzo anni fa: ho seguito con il fiato sospeso l’uomo che potrebbe far perdere ad Alice il posto di lavoro, e che oltre a questo le fa perdere anche la testa. E il cuore. E spesso anche quel briciolo di dignità che sembra esserle rimasto nonostante le molteplici figuracce.

Da quando la conosce, zuppa di pioggia e con un giornale stampato sul fondoschiena, a quando la raccoglie ubriaca dalla strada portandola fino a casa. Con una ben poco seducente sessione di vomito nel mezzo, non immaginate uno scenario romantico da “principe che salva la principessa”. Siete del tutto fuori strada. È anche l’uomo che vede oltre il casino e si innamora della splendida anima sepolta sotto (a volte sotto parecchi strati di caos, in effetti).

E in fondo è quello che desideriamo tutti, giusto? Incontrare qualcuno che veda oltre il caos.

Per non parlare di quanto sia importante avere amici come Tio, che si affezionano proprio a quella confusione. E che sì, magari ci prendono un po’ in giro, ma per noi ci sono sempre.

Una Guida astrologica per cuori infranti servirebbe a tutti noi, quindi preparatevi ad appuntarvi i consigli di Tio. Nonché a cercare su Spotify praticamente ogni canzone che compone la splendida colonna sonora della serie, un mix di musiche originali, realizzate da Michele Braga, e una serie di pezzi di ispirazione prevalentemente anni ‘80 – ‘90.

Il romanzo di Silvia Zucca da cui è tratta la serie tornerà in libreria il 28 ottobre in una nuova veste, tutta da collezionare (Nord). Lettura consigliatissima prima, durante e dopo la visione su Netflix!