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Documentari

BANKSY, l’arte della ribellione al cinema a ottobre!

BANKSY, star indiscussa della street-art, arriva al cinema a fine mese. Abbiamo potuto vedere il docu-film dedicatogli in anteprima, ed ecco la nostra recensione!

BANKSY. L’ARTE DELLA RIBELLIONE rivela finalmente la storia di Banksy, dalle origini in una sottocultura criminale fino alla sua ascesa come leader di un movimento artistico rivoluzionario. Per la prima volta viene raccontata la storia completa della sua carriera. Dai primi lavori come giovane artista underground fino a diventare l’artista più famoso del ventunesimo secolo, nonostante la sua identità sia ancora avvolta nel mistero. Ispirato dai graffiti della New York degli anni ’70, trasforma il movimento della Street Art in forma d’arte mainstream. Il tutto, mettendo insieme un impero multimilionario e modificando la concezione stessa dell’arte.

Il docu-film attinge a un raro archivio proveniente da collezioni private e interviste inedite. Intervengono il promotore d’arte Steve Lazarides, suo ex braccio destro, l’artista di fama mondiale Ben Eine, uno dei suoi più stretti collaboratori. Ma anche John Nation, che ha gestito il progetto di graffiti in cui è iniziata la storia di Banksy, e i famosi street artist Risk, Felix “Flx” Braun, KET & Scape, oltre a diversi esperti e critici d’arte.

Elio España riesce nell’ardua impresa di rendere un documentario appassionante quanto un film d’azione. La scelta di aprire il sipario sul 6 ottobre 2018, e sulla distruzione programmata dell’opera Girl with a Balloon appena battuta nella casa d’aste per 1,2 milioni di euro, funziona. Da lì, dalla domanda «ma com’è nato il fenomeno Banksy?» prende il via una ricostruzione che ci trasporta nella periferia di Bristol, in Inghilterra. E alle sue prime opere di graffiti e street-art nel 1990.

La stessa scena underground che regala alla musica i Massive Attack, e che accoglierà i fenomeni statunitensi dei graffiti, dell’hip-hop e dei rave clandestini. Banksy nasce graffittaro, dunque, ma diventa da subito qualcos’altro. La forte connotazione politica delle sue opere lo porta a sperimentare più di ogni altro. Alle bombolette affianca ben presto gli stencil, per poi rivoluzionare il concetto stesso di mostra d’arte creando esposizioni che sono più esperienze immersive che non vere e proprie esposizioni. Conquista le celebrità di Hollywood con un evento straordinario a Los Angeles, e allo stesso tempo racconta il muro che separa Israele dalla Palestina come nessun artista prima di lui.

Una vetrina imperdibile per ammirare quasi ogni opera realizzata dal controverso artista, e uno sguardo senza precedenti dietro le quinte di eventi ormai entrati nei libri di storia dell’arte.

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BANKSY L’arte della ribellione vi aspetta al cinema dal 26 al 28 ottobre nelle sale aderenti, prodotto da SPIRITLEVEL CINEMA. È distribuito da Adler Entertainment.

Milanese di nascita e nel cuore. Vivo di digital marketing di giorno, e di letture matte (ma mai disperatissime) di notte. Bevo litri di tè nero, e colleziono tacchi alti, con cui riesco a non perdere mai un treno.

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